Per la  prima volta, quest'anno, ho provato a coltivare l'anguria (o cocomero). Discutendo su come e perché vari con l'amico M. dell'agraria, alla fine  mi sono decisa per quelli piccoli. 
- In realtà dovrei scrivere al passato  remoto, più che prossimo, visto che li ho piantati qualche tempo fa...- 
Ho messo le piantine a dimora in primavera, visto che pareva un anno  piuttosto caldo. Avevo letto che non hanno particolari problemi coi  parassiti, quindi mi son decisa a tentare. 
Per la raccolta è ancora presto. Infatti, indicativamente, il viticcio  del peduncolo dev'essere quasi secco. Poi, si deve picchiettare sul  frutto per decidere se è pronto o no...Insomma, l'esperienza è  fondamentale, e io non ce l'ho ancora...Speriamo bene! 
Tra l'altro, so che si devono cimare i tralci primari dopo la quarta  foglia, per stimolare la crescita di quelli laterali, ma io, confesso,  non l'ho fatto. E le anguriette per ora sono solo due....Come potete  vedere dalla foto, ho lasciato la pianta "selvaggia"...merito del  terreno se è venuto fuori qualcosa, più che delle cure della contadina  infingarda...  Vi faccio vedere il piccolo: 
Quella mano aliena è funzionale a chiarire le dimensioni, nel caso ve lo  chiedeste.
Vi confesso che ero scettica sul risultato. Considerato che vedo  crescere ortaggi e piante varie nel mio orto quasi fosse una magia, e ad  ogni nuovo raccolto sono emozionata ed incredula nonostante il sudore  versato, quando si tratta di frutti così grossi, la sorpresa cresce  esponenzialmente...  Che ne pensate?  Riguardo alle proprietà nutritive o cosmetiche, non ne so molto; a parte  il fatto (ovvio) che sia un frutto rinfrescante e zuccherino, non  saprei cos'altro aggiungere. Nessun rimedio da suggerirvi. In casa mia, si mangia e si mettono le bucce nella compostiera! E voi?  Suggerimenti?   

 
